Tab Article
Le "Vite" di Vasari, uscite a distanza di diciotto anni (1550 e 1568) e ben indagate dagli storici dell'arte, rappresentano anche un caso tipografico/editoriale di cui ora vengono ricostruite le fasi della composizione, dimostrando con l'analisi materiale del manufatto tipografico che il testo originale della seconda edizione delle "Vite" fu modificato da Vasari, che impose nel 1567 un'aggiunta che costrinse i tipografi (Giunti) a ricomporre trenta fogli e a ridurre il testo di alcune biografie di artisti.